“É inaccettabile, se corrisponde al vero, che Regione e Ministero competenze non si siano costituiti parte civile nel processo sulla responsabilità di EOn sulla marea nera che ha colpito le coste del nord Sardegna ormai due anni fa.” Lo affermano i parlamentari Silvio Lai, segretario regionale Pd, e Giovanna Sanna, componente della commissione ambiente.
“La Regione era stata vincolata da un ordine del giorno unitario del Consiglio Regionale, a cui la Giunta era tenuta a dare seguito. Il Governo avrebbe dovuto farlo per non ricadere nell’imbarazzante situazione generata durante la gestione Clini, quando il legale del Ministero era lo stesso di EOn, in palese conflitto di interessi, salvo che per lo stesso Ministero dell’Ambiente.
Stamane scadeva la possibilità per le due istituzioni di costituirsi parte civile nel processo e, invece, parrebbe che questo non sia avvenuto. Procederemo rapidamente con una interrogazione a risposta urgente in parlamento e chiederemo al gruppo regionale di convocare il Presidente Cappellacci in Consiglio Regionale.”
Categorie:In Sardegna, Salute e sociale
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