Non si può non esser preoccupati per quanto accade nel settore aereo nell’isola e per il disinteresse palese della Giunta Regionale: dopo gli effetti della continuità su Roma e Milano anche la mancata partecipazione dei vettori al bando per la continuità territoriale 2 lascerà sul campo molti lavoratori disoccupati.
Gli effetti della crisi si registrano già negli scali di Alghero e Cagliari, con esuberi dichiarati di Alitalia e Meridiana dopo la gara per il nuovo regime di continuità.
Forse era scontato che non ci fosse una partecipazione senza contributo economico alla continuità due, ma sarà difficile che ci sia una risposta positiva anche con le risorse economiche aggiuntive della Regione, anche perché la gestione doveva essere non conflittuale con le compagnie.
Solo che chi pagherà le politiche sbagliate saranno i lavoratori incolpevoli della confusione che ha caratterizzato la gestione del trasporto aereo (e marittimo) da parte della Giunta Cappellacci e della incertezze nella programmazione delle politiche per la continuità con i continui rinvii e revisioni, che indubbiamente ha creato disagi anche a compagnie che da anni operavano nell’Isola.
Silvio Lai
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