Interrogazione urgente del senatore Silvio Lai sulla necessità di dotare il porto di Porto Torres di un Piano Regolatore che possa delineare lo sviluppo ed il rilancio dello scalo marittimo
Premesso che,
– l’economia del Nord Ovest della Sardegna è strettamente legata allo sviluppo ed al rilancio del porto di Porto Torres.
– La crisi dell’industria nella stessa area di riferimento ha reso indispensabile ed improrogabile la necessità di effettuare scelte programmatiche chiare sia sulla conversione delle aree industriali da bonificare, riconvertire e mettere a disposizione dell’economia portuale e marittima, sia sul futuro e sul potenziamento dello scalo di Porto Torres.
– Il Piano Regolatore del porto darebbe la possibilità di effettuare scelte mirate allo sviluppo ed al rilancio dello scalo marittimo. Indicando con chiarezza non solo gli spazi portuali ma soprattutto intervenendo per rispondere all’esigenza di creare una struttura dotata di tutti i servizi e capace di attrarre grandi flussi turistici e di accogliere una grande area cantieristica
– Con un’analoga interrogazione presentata dagli stessi scriventi al Ministro dei Trasporti si chiedeva conto dello stato dell’arte dei lavori del molo antemurale di ponente a Porto Torres. Un intervento di straordinaria importanza perché legato all’accoglienza di navi da crociera e traghetti e che sarebbe ad oggi inspiegabilmente bloccato.
Constatato che,
– le linee guida del Piano Regolatore del Porto sono state approvate già da oltre tre anni dal consiglio comunale. Nel frattempo le stesse linee guida sono state adottate dal Comitato Portuale del Nord Sardegna e sono state attivate le procedure per la Valutazione Ambientale Strategica da parte della Regione Sardegna.
– Da notizie emerse in questi giorni sembra che al Comune di Porto Torres sia stata fatta richiesta di presentare documentazione integrativa che ad oggi non sarebbe ancora stata consegnata bloccando di fatto l’approvazione del Piano Regolatore.
– Ad oggi non si hanno notizie certe sullo stato dell’iter di approvazione del Piano e questo fatto sta creando non pochi disagi e preoccupazione tra gli operatori del porto che continuano a non poter contare su uno strumento di programmazione di straordinaria importanza per il futuro dello scalo marittimo.
– Nel frattempo lo scalo marittimo rischia di rimanere escluso dalle reti Ten- T, dal programma delle Autostrade del Mare e dai progetti strategici europei che consentirebbero di ridurre il gap dell’insularità.
Tutto ciò premesso, si interroga il Ministro dei Trasporti per chiedere:
– se sia a conoscenza dei motivi che stanno portando alla mancata approvazione del Piano Regolatore del porto di Porto Torres e di interventi importanti come la realizzazione dell’antimurale di ponente.
– Se non ritenga necessario un suo autorevole intervento per verificare ed eliminare le cause che stanno impedendo l’adozione di uno strumento così importante per lo sviluppo ed il potenziamento dello scalo marittimo.
– E infine, se non ritenga adottare ogni possibile atto e/o provvedimento che consenta al porto di Porto Torres di svolgere la sua naturale funzione di attrattore dei grandi flussi turistici e di polo cantieristico e in generale di diventare finalmente a tutti gli effetti una risorsa fondamentale per l’economia del Nord Ovest della Sardegna.
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