Banche popolari, al Senato una riforma matura e necessaria

Il senato ha approvato la riforma delle banche popolari, con la conversione del decreto legge del Governo, sul quale è stata posta la questione di fiducia. La riforma delle banche popolari era attesa da tempo, era una riforma matura, discussa anche dallo stesso sistema delle banche popolari, la stessa Banca d’Italia ne aveva sottolineato l’urgenza più volte. La riforma investe banche popolari con un attivo superiore agli 8 miliardi di euro, ossia 10 delle 37 banche popolari italiane. La riforma si applica dunque alle banche popolari che hanno caratteristiche nazionali e sovranazionali per cui il tema del rafforzamento e della patrimonializzazione, della facilità di rinnovamento della governance, e del miglior accesso al mercato dei capitali costituiscono elementi che rafforzano il sistema bancario.

Le altre 27 banche popolari mantengono l’attuale status giuridico in relazione alla loro dimensione territoriale. La banche di credito cooperativo hanno invece la peculiarità delle ridotte dimensioni territoriali con la funzione di erogazione del credito a imprese e famiglie del territorio e sono quelle più vicine al sistema europeo della banche locali. A chi ha parlato di stravolgimento del sistema delle banche popolari va detto dunque che si tratta di valutazioni infondate.
Nei prossimi 24 mesi si ci sarà la necessità e l’opportunità di emanare provvedimenti che accompagnino questa complessa e delicata fase di cambiamento e di possibili aggregazioni, passando anche attraverso le modifiche degli statuti da parte dell’assemblea dei soci a salvare alcune delle peculiarità della cultura cooperativista, confermando anche nella forma della Spa la destinazione obbligatoria di una quota degli utili per interventi di welfare territoriale e aziendale, fondi gestiti da un organismo eletto con voto capitario.

In ogni caso si tratta di un passo importante e condiviso dal Pd e dalla maggioranza che aiuta la crescita e la maturazione del sistema bancario nazionale.



Categorie:Diario, Economia

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