Istituito con la legge di bilancio un fondo sperimentale di 5 milioni di euro, per gli anni dal 2018 al 2020, per interventi rivolti a prevenire povertà ed esclusione sociale per i ragazzi che compiono 18 anni e che vivono al di fuori della propria famiglia, a causa di provvedimenti dell’autorità giudiziaria, presso famiglie o strutture sociali.
Si tratta generalmente di minori verso i quali è stato emanato provvedimento finalizzato alla loro protezione, in maggioranza in applicazione dei casi previsti dagli articoli 330 (decadenza potestà genitoriale), 333 (condotta del genitore pregiudizievoli i figli) e 403 (intervento della pubblica autorità in favore dei minori) del codice civile.
L’intervento garantisce la tutela dei ragazzi almeno sino al compimento del 21° anno di età.
Si tratta di una platea ad elevatissimo rischio di povertà trovandosi improvvisamente in una situazione non protetta al compimento della maggiore età.
IL fondo (art. 7, comma 2, del d.lgs. 15 settembre 2017, n.147) opera in analogia con il fondo destinato a persone in condizione di povertà estrema e senza dimora (art.7, comma 9).
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