Al Senato dopo il voto di oggi, il disegno di legge di riforma atteso da tutto il mondo del terzo settore potrà riprendere l’iter per l’approvazione definitiva in commissione affari costituzionali e poi in aula.
Non possiamo che essere soddisfatti per l’approvazione, da parte della commissione bilancio del senato, del parere sull’emendamento che consente di superare i problemi relativi alla copertura dei costi della legge. Ora, dopo quattro mesi di stop, si potrà finalmente procedere spediti verso l’approvazione del ddl. – Lo afferma il senatore del PD Silvio Lai, relatore in commissione bilancio della legge di riforma del terzo settore. – Dopo l’approvazione alla camera proprio la mancanza di copertura finanziaria aveva bloccato la riforma che riguarda anche l’impresa sociale e il servizio civile universale. Era nostro compito cercare di rimuovere ogni ostacolo che potesse impedire al ddl di andare avanti. Ce lo chiedeva e ce lo chiede un settore di fondamentale importanza che da troppo tempo attende un riordino complessivo.
Questo consentirà di dare risposte sia in termini occupazionali che di servizi essenziali, come quelli garantiti dal sistema del terzo settore nel suo insieme a partire dalle imprese sociali.
Con il parere favorevole espresso oggi riguardo all’emendamento 10.200 il testo potrà tornare in commissione affari costituzionali, all’attenzione della presidente Anna Finocchiaro e del relatore Stefano Lepri, per la discussione sul testo, mentre gli emendamenti presentati avranno ancora un passaggio in commissione bilancio per l’ammissibilità prima di essere valutati dalla I commissione. Ragionevolmente il testo potrebbe anche essere portato in aula subito dopo le unioni civili.
Categorie:Diario, Salute e sociale
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