Persino un bambino è in grado di sapere che sette anni di crisi hanno bisogno di più di un anno per uscire e vedere di nuovo il segno positivo nel prodotto interno.
Il dato vero è che abbiamo segnali evidenti nella rinnovata fiducia delle imprese negli investimenti della pubblica amministrazione e persino l’occupazione inizia a dare segnali di ripresa.
Tutto questo non significa che siamo usciti dalla crisi ma che si stanno ponendo le basi per il rilancio della domanda interna e quindi si tratta di elementi che vanno sostenuti con politiche coerenti nel tempo.
Dopo anni nei quali i sardi, cittadini e imprese, non potevano fidarsi della regione perché stava vicino soltanto ai soliti noti, ora c’è un gruppo dirigente ed una maggioranza che hanno dato trasparenza all’azione amministrativa e risposte immediate agli investitori. Bisogna sostenere la ripresa con politiche pubbliche chiare e aperte, velocizzando e migliorando la pubblicaamministrazione.
Bankitalia dice che la Sardegna va nella direzione giusta, è inutile scegliere numeri a caso per provare a leggerli diversamente come tenta di fare Forza Italia, bocciata in economia e rimandata in aritmetica. Non siamo fuori dalla crisi ma la strada è quella giusta.
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