L’invito del presidente e vicepresidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale, Pietro Fois (Riformatori) e Franco Sabatini (Pd), per un confronto sulla situazione del patto di stabilitá con i parlamentari sardi é positiva e utile. Al di la’ del giudizio che si intravvede sul tempo perso da parte della Giunta Cappellacci, che evidentemente segue altre strategia, il lavoro congiunto Consiglio-Parlamento e’ indispensabile e occorre non perdere ulteriore tempo.
Come hanno detto i due colleghi, “il comma 5 bis dell’articolo 11 della Legge n. 64 del 2013, convertita con il decreto legge n. 35, ha previsto che entro 120 giorni il ministro dell’Economia e la Regione, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, concordino le modifiche da apportare al patto.” Ed é giusta la preoccupazione di “evitare che un’occasione di tale importanza non si vanifichi come é avvenuto fino ad ora”. “Per quanto ci riguarda, e lo abbiamo dimostrato concretamente con l’iniziativa dell’emendamento, le divisioni su questi argomenti non ci sono e saremo presenti alla convocazione della commissione che concorderemo nei prossimi giorni in modo che la data sia compatibile con i lavori parlamentari, particolarmente concentrati sulle iniziative per il rilancio dell’economia nazionale. Non guasterebbe se ci fosse anche il presidente della Regione, se non troppo impegnato in viaggi sudamericani”.
Silvio Lai
Categorie:Economia, In Sardegna
Rispondi